S0no alcuni mesi,ormai, che manco dal blog.
Il tempo passa e, giorno dopo giorno, passano le stagioni.
L'estate è finita e l'autunno è arrivato.
La natura ha cambiato la sua livrea, i colori si sono mutati nelle tonalità del verde sempre più chiaro al giallo, all'arancio al marrone . E' come se nella tavolozza dei colori RGB si spostassero i cursori per modificare le tonalità dei colori.
La natura, maestra in queste alchimie ogni giorno ci stupisce.
In questa stagione, le montagne hanno ripreso a respirare, la massa dei turisti ormai se ne è andata. Il silenzio, il vento e la pioggia fanno risentire il loro respiro, che riempie le orecchie di quei fortunati che sono lì ad ascoltarli.
Ti senti pervaso dalla calma, le tue orecchie piano piano si abituano all'assenza del rumore di sottofondo, ti rendono capace di sentire il frusciare delle foglie, l'acqua che scorre nella gola, il vento che si insinua nelle fessure, tutto è tranquillo, la vita scorre e si lascia accarezzare. I pensieri quotidiani, quasi hanno paura ad occupare lo spazio nella tua mente,occupata dalla visione degli occhi, dai rumori percepiti dalle
orecchie, dagli odori che solleticano le tue narici e se con le mani tocchi il terreno o le foglie o l'acqua del ruscello ecco che nuove senzazioni vanno ad occupare la tua memoria, rischi quasi un overflow .
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