Qualche tempo fa, vi ho segnalato il compimento del primo anno di età del mio nipotino. Ora a distanza di qualche giorno dalla data reale vi annuncio di aver terminato il mio sessantesimo anno di vita.
Non sono abituato a fare della dietrologia, però se dovessi dire che cosa farei o non farei ,forse vi direi che RI-farei quello che ho fatto. In questa vita vissuta ho avuto opportunità che mi hanno fatto incontrare molte persone eccezionali , persone alle quali non può mancare il mio ringraziamento.
Ho una famiglia, come tante c'è ne sono, ma è la MIA famiglia.
Ho avuto un lavoro, nel quale ho sempre creduto e che ho cercato di fare al meglio. Lavoro che ho lasciato in fretta appena ne ho avuta la possibilità, perchè mi sono accorto che era troppa la distanza fra il mio modo di vedere la vita con quella dei miei giovani allievi.
Ho avuto del tempo, da dividere e condividere con altre persone in esperienze di servizio e ricreative.
Ho avuto gioie e dolori, come la vita sa distribuire.
Ho avuto un carico di speranza che non si è ancora esaurito.
Ho avuto fede in Dio e negli uomini.
Ho avuto la mia vita e spero di averla ancora per un po'
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