Già, l'8 settembre è passato.
Parole , articoli e servizi televisivi ne son stati fatti a "cariolate".

L'unanime atteggiamento dei politici intervenuti sull'argomento è stato di minimizzare l'accaduto, di sollevare questioni di "linguaggio scurrile" di "offese" ecc. ecc.. qualcuno è riuscito a capire che la gente "avverte qualche disagio verso la politica".......
A questo punto non si sa più cosa pensare, di tutto quello che la piazza ha fatto sentire non ne parlano, nelle varie trasmissioni nessuno si è preso il compito di portare avanti i disagi della gente, qualcuno addirittura ha assimilato le condanne subite dai "partigiani" che hanno lottato per la democrazia alle condanne per disonestà degli attuali politici "condannati in via definitiva"
per truffe, abusi d'ufficio ecc. per cui è giusto tenerli lì dove sono.

Di accettare la proposta di limitare a due legislature al massimo la permanenza dei deputati e senatori quasi non se ne è parlato. Hanno detto che personaggi importanti che hanno dato vita alla politica italiana non è giusto eliminarli e sostituirli. Questo è vero, ma molti hanno fatto veramente la storia italiana, ma certi deputati o senatori attuali chi li ha mai sentiti o che impronta stanno lasciando? Cosa fanno per meritarsi i privilegi di cui godono ?
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