La costituzione all’art.3 cita testualmente : “Tutti i
cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza
distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche,
di condizioni personali e sociali.”
Leggendo e rileggendo, mi è sembrato che i padri
costituzionalisti che hanno elaborato la nostra costituzione, abbiano
tralasciato qualche aspetto , che al giorno d’oggi viene sfruttato per poter
fare il bello e il cattivo tempo a seconda degli interessi in gioco.
Mi riferisco a quanto si è letto sulla stampa locale
relativamente al raddoppio dell’impianto di teleriscaldamento di Hera sulla
città di Ferrara.
Si sono fatti studi, ricerche ,programmi e progetti nel
silenzio degli uffici e quando tutto
“hera” pronto si esce in pompa magna con il sindaco in testa e si presenta il progetto e si dice che la
localizzazione migliore è la zona di Pontegradella, che il tutto sarà
realizzato per ottenere un impianto
all’avanguardia , che soddisferà le esigenze termiche per alcune decine di
migliaia di appartamenti.
Tutto bene, sennonché i residenti di Pontegradella non ne
vogliono sapere di avere vicino a casa una batteria di supercaldaie che per
riscaldare l’acqua tiepida della geotermia, devono funzionare e bruciare
migliaia di metri cubi di metano. Ed essendo una combustione i gas di scarico
devono essere espulsi nell’aria. Sopra
il cielo di Pontegradella con possibilità di spostamento a seconda di dove tira
il vento.
Quindi conclusione logica, si oppongono, fanno petizioni,
raccolte firme, articoli sui giornali ecc. ed ottengono , quasi subito, la
promessa che si cercherà un nuovo sito.
Quasi che fosse una mossa già prevista, nel giro di pochi
giorni esce dal cappello la nuova dislocazione della centrale : zona dell’ex
inceneritore di Via Conchetta. Zona che
si potrebbe dire “ha già dato”, ma che rimane ancora incerta. E’ chiaro che
anche loro faranno le stesse mosse dei residenti di Pontegradella, e se tanto
mi da tanto anche questo sito dovrebbe essere escluso. Sarà vero ?
Se questo non succederà, si dovrà richiedere al Parlamento
una modifica dell’art.3 della costituzione inserendo fra le distinzioni la dicitura “ essere
residenti in zone non controllate da Hera “
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