8 novembre 2012

I ricordi

ANDREA
E' strano come certe cose , siano presenti in te, dormienti, silenziose...
disegno a china- puntinato- autore Andrea
Poi d'un tratto esplodono e si rifanno vive,
la cenere che le ricopriva per quella brezza inattesa è stata spazzata via,
le braci al contatto con l'aria ravvivano la fiamma ,
ed ecco che nella tua mente riappare il ricordo,
il viso e le emozioni, le parole, i momenti che abbiamo vissuto assieme.
In questi ultimi giorni, questo mi è capitato...
Ho ravvivato nella mente il ricordo del mio grande amico Andrea.
La cosa che più mi ha colpito che questo ricordo, l'ha risvegliato mio figlio,
che mi accorgo essere molto legato a questa straordinaria persona.




La sig.ra Silvia

Oggi dopo quasi trent'anni sono tornato in Via Vissà, a Tai di Cadore.
Ho rivisto il "castello" è ancora così come era agli inizi degli anni '80.
La facciata ancora un po' sbrecciata, le finestre con le imposte logore.....
in più, ora il piano di mezzo è chiuso, la Sig.ra Silvia, non c'è più.
La sua voce acuta con l'accento veneto l'ho sentita anche oggi che mi diceva:
"Sior Giovanni,  prende un caffettino...."
Salivo da Lei, nel suo salottino, sulla poltrona un po' sfondata,
la tazzina, posata sul piccolo tavolino, faceva salire le volute del fumo del caffè bollente
a rienpire di fragranza la stanza.
Lei si sedeva di fronte e mi guardava, mi raccontava le dispute con il parroco e con i "Siori".
Sembrava sempre arrabbiata, ma alla fine con un sorriso ci salutavamo e ...al prossimo caffè.

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