4 aprile 2011

ATC e Ferrara prov. Di Bologna ?



In questi anni molte sono state le sigle che hanno identificato nel comune di Ferrara il servizio della municipalità verso i suoi cittadini. Ad una ad una le abbiamo perse, e con esse la possibilità di poter dare il nostro assenso o dissenso al loro operato. Per ultima,la nostra azienda dei trasporti pubblici, come un camaleonte ha cambiato prima nome da ATAM, ACTF, AMI ed ora abbiamo una ATC che come acronimo credo significhi Azienda trasporto Comunale,(comunale? Di quale comune?), fa invece riferimento all’ATC di Bologna, la nostra azienda comunale è stata venduta ai bolognesi. Sul sito internet dell’ATCBo c’è il link “zona di Ferrara”.
Ci hanno detto che la nostra azienda era in perdita e non poteva da sola risollevarsi, per questa ragione è stata ceduta ai bolognesi. Da quello che ho sentito dire, in un anno sono quasi rientrati del debito che avevano acquisito (forse si trattava di gestione allegra ?) Ora per la città girano molti autobus rosso-mattone tipici di Bologna e soprattutto con la scritta ATC Bologna.
Nulla da dire sui mezzi.
Qualche perplessità rimane per quanto riguarda l’utilità del servizio offerto.
1. Prima osservazione potrebbe riguardare i percorsi delle undici linee, delle quali almeno 8 passano tutte per l’asse Cavour-Giovecca e fanno fermate alla stazione.
2. tre di queste passano per il centro, Via Trento Trieste-C.Mayer
3. Ci sono poi le linee 3C e 4C che sembrano linee da gioco dell’oca per quanto lunghe sono e che si accavallano nei percorsi in Porta Reno,Via Bologna.
4. Se si studiassero percorsi veloci lungo direttrici prestabilite, con poche sovrapposizioni, si potrebbero coprire con i bus liberati altre zone cittadine.
5. Non dimentichiamo però che tutte queste linee terminano il loro servizio alle 20,30 circa, dopo di che entra in servizio la linea 21 che praticamente passa solo in Cavour-Giovecca e Trento Trieste-Kennedy, e termina alle 23,45.
La mobilità in città è quindi consentita solo tra il canto del gallo fino all’ora in cui vanno a dormire le galline. Per un servizio di questo tipo ora ci viene detto che verrà aumentato anche il costo del biglietto e degli abbonamenti e che verrà pure ridotto il monte ore del servizio.
Quando poi aprirà Cona e sparirà ( speriamo di no) il NOSTRO ospedale S.Anna, chi ci porterà a trovare i nostri ammalati? A onor del vero, la regione finanzierà per due anni una linea FS-S.Anna-Cona, dopo di che dovrebbe arrivare la metro di superficie, il cui percorso è comunque squilibrato verso la zona sud della città.
Con queste premesse dovranno modificare anche gli orari di visita perché alle 20 i bus non ci saranno più.
Mi chiedo, tutto questo a chi giova ? A noi cittadini ?
I nostri amministratori cosa vogliono da noi? Ormai non abbiamo più nulla da gestire, hanno svenduto tutto.
Se dovessero togliere le Province, Ferrara sarebbe già pronta per diventare frazione del comune di Bologna.

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