20 dicembre 2007

La macchina ad idrogeno


Ieri sera,ho avuto una brutta notizia.....stavo inserendo un commento sul forum dei "grilliestensi" relativamente all'uso delle energie alternative, e qualcuno aveva menzionato le auto ad idrogeno, che ora "molto timidamente" qualche grande casa automobilistica sta cercando di lanciare (leggi mercedes), facendoti capire che però è una tecnologia nuova ancora da sperimentare, difficile da attuare ecc. ecc. tutto perchè ancora il petrolio deve fare la parte del leone ed ingrassare ancora le grasse mucche dei petrolieri.
Mi sono ricordato, e ne parlo già da parecchi anni , quando ancora ero un insegnante di Ed. Tecnica,negli anni '90 , insieme ad una mia collega abbiamo organizzato , per gli alunni delle classi terze, che si dovevano preparare per gli esami di licenza una conferenza sulle fonti alternative di energia. In quell'occasione abbiamo invitato a Ferrara, nella nostra scuola Media "T.Bonati" l'ing. Massimiliano Longo, nome sconosciuto ai più. Ma in realtà un insigne ingegnere che nel 1973 , realizzò e brevetto l'auto ad idrogeno.La sua grande innovazione era quella di essere riuscito ad ottenere un motore che poteva girare ad oltre 6000 g/m cosa mai riuscita a nessuno prima e la sua auto, una Giulietta AlfaRomeo 1600cc,rossa riusciva a raggiugere e mantenere una velocità di oltre 110 Km/h.
Ha presentato il suo brevetto alla Fiat, e all’Université Européenne du Travail di Bruxelles, destando "solo" vivo interesse nella stampa belga, francese ed italiana negli anni 70-80. Le industrie automobilistiche ed i politici non hanno però mai accettato di abbandonare l’uso del petrolio, negando la produzione di questo motore .
Che dire ... l'Italia aveva in mano la possibilità di fare una rivoluzione ambientale che stiamo agognando, e non l'ha saputa sfruttare.
Ora siamo ad elemosinare petrolio e metano da altri paesi, combattiamo giornalmente con il problema degli inquinanti e con le polveri sottili .
Quante sono state le menti italiane che avrebbero potuto rendere il nostro paese un paese che conta, e le abbiamo fatte scappare od ignorate.
L'ing. Longo è morto il 30 settembre.
Come disse qualcuno " abbiamo il pane ma non i denti".

Per altre informazioni http://www.terraeliberazione.org/massimilianolongo.htm

1 commento:

anarcoecologo ha detto...

woww cambi pure layout!!!