14 novembre 2007

Il calcio e la vita...


"Si sta come d'autunno le foglie"


Cosi Ungaretti descriveva la vita dei soldati durante la guerra...

Una senzazione di precarietà, di insicurezza, con tutta la tua buona volontà non c'è la fai a controllare tutto, ad essere attento e a prevenire quello che può succedere intorno a te.

Così domenica, un'altra vita e stata staccata dal ramo della vita e un colpo di vento autunnale (calibro 9 mm) l'ha fatto cadere a terra.

Un colpo di vento che non doveva soffiare,non lì, proprio in quel momento , ma.... l'imprevedibile era in agguato.

Ora una foglia è morta, li a terra con i suoi colori ancora vivi, non era il suo momento di cadere, il picciuolo era anora saldamente attaccato al suo ramo, ma quel colpo di vento non ha voluto sapere ragioni, era più forte e con una folata di sorpresa ha fatto roteare la foglia su se stessa che si è staccata, ed è caduta.

Il vento ora si è calmato e nella sua corsa è andato a sconvolgere la vita di altre piantine che ignare avranno anch'esse la vita sconvolta e chissà per quanto tempo non potranno più sentire la voce di quella che con loro era solo una brezza primaverile che attendeva di vederli crescere.

Questa disgrazia, capitata di domenica, la foglia era un tifoso che andava alla partita della sua squadra, una pattuglia di Polizia che era in servizio dall'altra parte dell'autostrada, le coincidenze, il destino e tutto quello che si vuole ma il CALCIO in questo centra ben poco.
PERO'
a Bergamo, Roma e da qualche altra parte questo è diventato il cerino che ha fatto scoppiare dell'inutile violenze e scontri ingiustificati contro le forze di polizia e strutture di proprietà di tutti noi.
In nome di questo accidente di uno sport che ormai di gioco, di competizione sportiva ha ben poco. Qualcuno lo usa come pretesto per destabilizzare e si cercano ancora scusanti per questi gesti.
A quel povero ragazzo ben poco giova tutto ciò.
Riposa in pace

1 commento:

N/A ha detto...

Il tuo blog è interessante.